Versi sparsi
In strada
Aspetto
ascolterò una voce profonda e sapienziale,
Attendo.
Sotto la luce gialla
di alti fanali
la gente passa veloce.
Ascolterò i sottili rumori
i rumori esili, i pesanti rumori.
Il bisogno si fa forte ormai
né il bene mi tocca, né male mi assale
ma solo l’incessante
e forse vacua
ATTTESA!
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L’amore che si fa
[Dolcissimo arrivo di un viaggio
è il segno che imprimo
ancora una volta ai miei passi!
La ricerca non è stata forzata <(Assunto1°)
Cammino nell’assoluto <(Assunto 2°)
immergo i miei denti
nella preda che, fiacca a me cede:
Un buon pezzo di carne
tenera al mio coltello
ben regge i miei assalti,
tagli netti sulla sua tenera pelle.
Eppure i miei denti cadrebbero
o si spezzerebbero...
al solo provarne il sapore.]
+ d e s i d e r i o f i n a l e
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Un braccio descrive una lotta:
in una casa oscura il ricorso a questa vertigine, sprofonda.
Mi mostro celebrante del mondo:
Ho paura e sono stanco, non voglio viaggiare all’infinito
ma sento l’oggi e ‘l ieri si dividono.
Un pensiero,
e poi il silenzio del cuore: scoprirò presto l’essenza del vivere solo.
Il mio mondo sembra corrompersi e da lontano vi scorgo il corruttore.
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