Etichette

Nostri Eroi94 Memorie dal Genocidio79 (Nagorno Karabakh) Artsakh78 Letteratura Armena di ogni tempo!76 Arte Armena72 Armenian Music71 Comunità Armena della Puglia68 Hrand Nazariantz: Fedele D'Amore65 International Web Post64 Cinema e Teatro61 poesia Armena61 Storia dell'Armenia59 Pashtpanutyan Nakhararutyun Ministero della Difesa56 Ecumenismo52 Veni Sancte Spiritus50 Grigor Ghazaryan docet39 Associazione Armeni Apulia36 per amore del mio popolo non tacerò34 Organizzazioni Internazionali30 poesie di Hrand Nazariantz27 Notizie dal Vietnam26 Ministero degli Affari Esteri armeno (HH artakin gortseri nakhararutyun)25 Scienza e Formazione in Armenia23 Dalla Terra di Scanderbeg22 Kegham Boloyan docet22 BariConnessa21 Giornali e Giornalismo21 Gli Armeni nella letteratura italiana17 Turchi e Turchia: quale futuro17 Carlo Coppola cittadino della Repubblica di Armenia16 Comunità Armena Toscana16 Note dalla Grecia15 Musica è...14 Armeni in America13 Letteratura e Politica13 Sport in Armenia13 la scuola è una palestra per la vita13 Armenet ne Shqiperi (Armeni in Albania)12 Considerazioni di un in-poetico di Salvo Jethro Brifa12 Nora Arissian docet9 fatti personali9 Nor Arax: Storia e memoria8 Geografia e Situazioni di Emergenza7 Mosca: La terza Roma7 Salute e Sanità in Armenia7 Suor Maria Raffaela Coppola7 Giustizia in Armenia6 Manifattura Armena6 San Biagio - Casal di Principe6 San Matteo degli Armeni - Perugia6 Armeni in Serbia (Armenci u Srbiji)4 Cucina Armena3 London calling Artsakh3 La Finestra di Max Floriani2 Armeni1 Economia e Finanza1 Luigi Luzzatti: eroe dei due mondi.1 Nostri1 Note d'Ambasciata1 Pensieri di una teologa armena1 San Nicola santo ecumenico1 i Nodi al pettine1
Mostra di più

Il colore della Menzogna [di Carlo Coppola]

___________________________________________________

Prima versione
Fasci di luce disegnano ombre, reiterando un avvio costante (quasi) una sorpresa oltre la quale non si riconosce più nulla. La polvere ha solo il sapore del vuoto:abolire parole, consacrare parole. Parvenze. E non c’è avvenire. Sembra rabbia che non risponde ai richiami e si trasformi senza alternare colori (quasi) il desiderio di ridurre a sé l’idea di un mondo a cui si detrae significato, anche se solo a piccoli tratti.

Seconda Versione

Sospetti, esistenze naufraghe, delitti, illusioni. Lo sguardo ceruleo, e livido sulla provincia Francese, delicata e feroce come di qualsiasi provincia, brucia il posto all’estraneo contraendone le aspettative senza il peso del rimorso. Ognuno si fa mistero, e sospetto, per l'altro e per se stesso. Verità e menzogne se ne stanno, simili a quadri che ingannano con finte prospettive ma con indiscussa solidità rappresentativa. Tutto è inganno. Un groviglio racchiude i colori di mezze verità, di sinonimi e contrari, tutto è parvenza, a significare l’estraneità di ogni impressione plausibile a qualsiasi vicenda umana. Anche i corpi ingannano: una moglie bambina col corpo di donna ha occhi allagati nella malinconia. Ciò che resta alla fine è solo un filo percorribile da capo a coda, che non prevede lungo il suo percorso lacune di senso, ma solo al massimo solo raccordi. La menzogna è davvero il motore di ogni azione artistica ed emotiva.

Terza versione
Sospetti, illusioni, parvenze nella elitaria provincia francese. Nessuno sguardo sotteso, nessun incontro su cui incomba l’amore. La luce non si disgrega sulla realtà, ma proitta e modifica l’ombra di un quotidiano che non incombe. Nessun corpo in ricerca ma solo teste. Groviglio asciutto, secco rinsecchito, antiemotivo. Groviglio di parvenze. Teste senza anima, intente solo alla seduzione di altre teste, a riempirne di cupezza il volto. Ciò che resta è un filo percorribile da capo a coda, che non prevede, lungo il suo percorso, lacune di senso, ma solo, al massimo, raccordi e putrefazione.

Commenti