Per scrivere [by Carlo Levi]
Per scrivere, bisogna avere la morte
dietro la porta, in attesa.
Entra, spia dalla spalla la mano
che fa segni sulla carta, sospesa
a quel filo nero, così forte
che si dimentica, e si allontana.
Per scrivere bisogna avere la vita
dentro le porte, sorpresa
imprevedibile del presente
impiumata d’amore, gloria e collana
di braccia tenerissime, e sì ardita
da fare di quel filo una sorgente.
dietro la porta, in attesa.
Entra, spia dalla spalla la mano
che fa segni sulla carta, sospesa
a quel filo nero, così forte
che si dimentica, e si allontana.
Per scrivere bisogna avere la vita
dentro le porte, sorpresa
imprevedibile del presente
impiumata d’amore, gloria e collana
di braccia tenerissime, e sì ardita
da fare di quel filo una sorgente.
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