L'Armenia difende la sua posizione sul Genocidio Armeno
Il Ministero degli Esteri Armeno Nalbandian non ha preso parte alla seconda Conferenza dell’Alleanza delle Civilizzazioni che si svolgeva ad Istambul. Una decisione dell’ultimo minuto dovuta ad una dichiarazione nella quale sia il Presidente della Repubblica che il Primo Ministro turchi affermano:
“La Turchia non leverà l’embargo dall’Armenia finché le precondizioni riguardanti il Krabagh ed il riconoscimento internazionale del Genocidio Armeno non saranno soddisfatti.”
Il Ministro degli Esteri Armeno ha dichiarato:
“Lo stabilimento delle relazioni armeno turche dovevano essere determinate senza alcuna precondizione ed era in questa ottica che avevamo portato avanti i negoziati…. Voglio affermare che lo stabilimento delle relazioni armeno turche non devono interferire nella questione del Karabagh e non possono mettere in discussione la veridicità del genocidio armeno… penso che le dichiarazioni che facciano riferimento a delle precondizioni alle relazioni armeno turche possono essere interpretate come un tentativo di abbandono dei progressi registrati durante i negoziati."
“La Turchia non leverà l’embargo dall’Armenia finché le precondizioni riguardanti il Krabagh ed il riconoscimento internazionale del Genocidio Armeno non saranno soddisfatti.”
Il Ministro degli Esteri Armeno ha dichiarato:
“Lo stabilimento delle relazioni armeno turche dovevano essere determinate senza alcuna precondizione ed era in questa ottica che avevamo portato avanti i negoziati…. Voglio affermare che lo stabilimento delle relazioni armeno turche non devono interferire nella questione del Karabagh e non possono mettere in discussione la veridicità del genocidio armeno… penso che le dichiarazioni che facciano riferimento a delle precondizioni alle relazioni armeno turche possono essere interpretate come un tentativo di abbandono dei progressi registrati durante i negoziati."
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