I fatti dell’Armenia del 1895-1896 e l’assassinio di P. Salvatore Lilli a cura di Siranush Quaranta e Carlo Coppola
I fatti d’Armenia del 1895-1896 e l’assassinio di p. Salvatore Lilli è stato pubblicato a spese dei curatori Siranush Quaranta e Carlo Coppola, dalla casa editrice “La Matrice” di Bari.
Titolo: I fatti d’Armenia del 1895-1896 e l’assassinio di P. Salvatore Lilli
A cura di Siranush Quaranta e Carlo Coppola
Saggi di: Filippo Ermini e Aghassi
Pubblicato: il 29/05/2023
Codice ISBN:9788895614779
casa editrice: “La Matrice” Via Trevisani, 196/A, 70122 Bari (BA)
Pagg: 92
Prezzo: 10 euro
Info: caroluscoppola@gmail.com
Il volume contiene le seguenti parti:
In questa sezione i curatori dell’opera spiegano le motivazioni che li hanno indotti all’ideazione e pubblicazione del volume e accennano brevemente al martirio di padre Salvatore Lilli da Cappadocia (AQ) e dei suoi compagni a Mujuk-Deresi nel 1895 e a quello di padre Francesco Paolo Divittorio da Rutigliano (BA), fr. Alfred Dollentz da Nagyszentmiklós, fr. Salvatore Sabatini da Pizzoli e compagni uccisi nella medesima località nel 1920.
Dopo una breve nota bio-bibliografica dei vari autori dei saggi presenti nel volume (Filippo Ermini, Pierre Quillard, Aghassi) si passa alla pubblicazione integrale di testo di Filippo Ermini, importante storico e sociologo italiano che nel 1896 — a pochi mesi dalle stragi — pubblicava questo ampio saggio di geopolitica con il quale cercava di spiegare all’opinione pubblica italiana le sventure patite dagli Armeni nell’impero Ottomano. Questo saggio apparve per la prima volta "Rivista Internazionale di Scienze Sociali e Discipline Ausiliarie" vol. 11, Fasc. 44 (Agosto 1896), pp. 561-572 e costituisce una delle notizie più antiche sull’argomento e in particolare sulla barbara uccisione di padre Salvatore Lilli.
Questa sezione contiene la traduzione fino ad ora inedita in lingua italiana del testo francese in cui Pierre Quillard raccontava la vicenda umana del combattente Aghassi, definendolo uno dei capi della “rivolta di Zeitun” e forniva alcune informazioni dettagliate sulla rivolta.
Quest’ultima parte rappresenta la traduzione integrale in lingua italiana della testimonianza di Aghassi (Garabed Toursarkisian), una narrazione altamente commovente in cui l’autore racconta dall’interno l’eroica “Resistenza degli abitanti di Zeitun” in opposizione alla indicibili barbarie compiute delle truppe regolari ed irregolari dell’esercito ottomano.
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