Il Presidente della Commissione di Venezia Buquicchio riflette sui rapporti tra istituzioni in Armenia

Il Presidente della Commissione di Venezia
Gianni Buquicchio

Il Presidente della Commissione di Venezia Gianni Buquicchio ha rilasciato una dichiarazione sulla situazione creatasi intorno alla Corte Costituzionale della Repubblica d'Armenia, in particolar mondo riguardo al sistema di messa a riposo dei giudici. 

Nella sue osservazioni il presidente Buquicchio ha richiesto di allentare le tensioni e risolvere il problema in un'atmosfera di moderazione e rispetto reciproco. 

Questa la sua dichiarazione da noi tradotta dalla lingua inglese:

A seguito della mia dichiarazione del 29 ottobre 2019, resto preoccupato per il conflitto aperto che coinvolge la Corte costituzionale dell'Armenia e condivido le preoccupazioni dei relatori dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa al riguardo.
Vorrei ricordare le raccomandazioni formulate nel parere della Commissione di Venezia, adottato nell'ottobre 2019, secondo cui qualsiasi regime di prepensionamento presso la Corte costituzionale dovrebbe rimanere volontario, escludendo qualsiasi pressione politica o personale sui giudici interessati e non dovrebbe essere progettato né influenzare l'esito dei casi pendenti.
Le dichiarazioni e gli atti pubblici recenti non risponderanno a questi criteri e non contribuiranno a stemperare la situazione.
La cultura e la maturità democratica richiedono moderazione istituzionale, buona fede e rispetto reciproco tra le istituzioni statali.
Chiedo nuovamente a tutte le parti di frenare e derubricare questa preoccupante situazione al fine di garantire il normale funzionamento della costituzione armena.