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Un progetto dedicato alla scoperta della Civiltà Urartea tra i vincitori del Premio “EUROPA NOSTRA”



La Commissione europea e Europa Nostra, la principale rete europea per il patrimonio culturale, hanno annunciato alcuni giorni fa i nomi dell'edizione vincitori dalla presente edizione del Premio dell’UE per la diffusione, valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale,  finanziato dal programma Europa creativa dell'UE
Sono ben quattro i vincitori italiani  selezionati tra quelli di tutti i paesi che fanno parte del programma Europa creativa dell'UE
Le Dimore del Quartetto” e “Comuniterrae , due dei progetti italiani risultati vincitori, hanno ottenuto il premio nella categoria formazione e sensibilizzazione. 
Il primo riguarda un'organizzazione che sostiene giovani musicisti nell’avvio alla carriera e valorizza - nell’ottica di un’economia circolare - il patrimonio di dimore storiche, fornendo spazi antichi a quartetti d’archi, creando incontri in luoghi solitamente inaccessibili e avvicinando nuovo pubblico alla musica da camera. 
Il progetto - secondo la giuria del premio - fornisce “un’attività culturale di alta qualità”. Il secondo progetto premiato, Comuniterrae, è un’iniziativa che ha attivato le comunità montane nella zona del Parco Nazionale Val Grande in Piemonte, stimolandole in processi di conservazione e valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, e producendo “una crescita di consapevolezza nelle comunità spopolate dell’importanza della rigenerazione, del paesaggio e dell’identità locale”.
Il terzo premio italiano, invece, è relativo alla  categoria Conservazione, e riguarda il restauro della Cappella della Sacra Sindone di Torino, fortemente danneggiata dal drammatico incendio nel 1997, e riaperta al pubblico da alcuni mesi. 

Solak 1: un modello per l’Archeologia Predittiva” è, invece, frutto di una collaborazione tra Italia e Armenia ed ha ottenuto il premio nella categoria Ricerca.  Si tratta di “un eccellente esempio di massimo risultato con minime risorse”, come si legge nelle motivazione del Premio. 
La campagna archeologica riguarda le presenze della civileà urartea, antico regno dell’Armenia, che sussistette nell'area del bacino del fiume Arax tra IX-VII  secolo a.C. 
Il progetto ha consentito ad esperti di molte discipline e diverse nazionalità, di collaborare ad una sorprendente serie di scoperte archeologiche, intorno ad una civiltà come quella Urartea che fino a pochi decenni orsono era ancora avvolta nel misteroRegistriamo, infine, nella Categoria Educazione, Formazione e Sensibilizzazione il premio assegnato al Centro TUMO per le Tecnologie Creative di Yerevan, proveniente dall'Armenia.
Il nostro patrimonio culturale è la nostra risorsa comune, un’eredità del passato su cui costruire il nostro futuro.
ha dichiarato Tibor Navracsics, Commissario per l'Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, commentando i risultati. 
È qualcosa che ci sta a cuore e che ha uno spazio nella vita quotidiana delle persone. È inoltre fondamentale per promuovere un senso di appartenenza. 

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