Il Ministro della Giustizia Zeynalyan a Roma il 12 novembre per l'OSCE
Artak Zeynalyan, Ministro della Giustizia facente funzioni della Repubblica di Armenia, ha partecipato ieri 12 novembre 2018 al summit "Developing anti-corruption strategies for the digital age: recent trends and best practices in the OSCE area".
Il Ministro ha ringraziato l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione Europea, per aver convocato e organizzato la conferenza e per aver invitato al tavolo dei relatori anche l'Armenia, così come aveva annunciato la prof. Paola Severino nell'incontro bilaterale avvenuto a luglio a Yerevan e nel quale grande impegno ha profuso l'Ambasciata d'Italia in Armenia.
Artak Zeynalyan ha parlato degli eventi che hanno avuto luogo nella primavera del 2018 e ha ribadito l'atteggiamento del popolo armeno che ha operato una Rivoluzione di Velluto, di pace, senza violenza, attraverso la diretta assunzione di responsabilità delle sorti dello Stato, nella speranza di vivere e realizzare un paese migliore.
Parlando di anti-corruzione in Armenia ha osservato che la lotta contro la corruzione ha raggiunto un livello di efficacia del tutto nuovo. In pochi mesi gli sforzi nell'ambito dell'anticorruzione sono diventati estremamente mirati.
In questo contesto, ha sottolineato che i progressi nel campo della legislazione anticorruzione sono in gran parte dovuti alla adozione di norme internazionali e alla sua effettiva attuazione degli stessi. In particolare, il ministro ha evidenziato la creazione di un sistema di segnalazione per la rilevazione della corruzione, degli arricchimenti illeciti, la riforma delle modalità della denuncia, la modalità di ricerca dei veri proprietari degli investimenti e nella assegnazione degli appalti, l'introduzione di strumenti di e-democracy.
A quest'ultimo riguardo, Zeynalyan ha evidenziato la creazione di un sito unico del Ministero della Giustizia www.e-draft.am una webhotline www.e-hotline.am, e registri elettronici per la ricerca e l'identificazione www.e-request.am, www.e-licenza.am.
il Ministro Zeynalyan durante il suo discorso a summit di Roma |
Secondo il ministro, nella lotta alla corruzione l'Armenia si concentra non solo sullo sviluppo di azioni legali e strategiche, ma anche sull'uso di misure istituzionali e coercitive. A questo proposito, Artak Zeynalyan ha osservato che il livello di rilevazione dei reati di corruzione e di concussione è aumentato significativamente negli ultimi tre mesi.
Il ministro ad interim ha, inoltre, dichiarato che la strategia anti-corruzione si compone di un complesso lavoro di prevenzione e che tali azioni devono essere portate avanti e affrontate con metodi innovativi.
A conclusione del suo intervento, ha ribadito l'impegno del governo di cui fa parte nella lotta contro la corruzione e l'intolleranza e sottolineato l'importanza della cooperazione con l'OSCE per l'ottenimento del progresso dell'Armenia nella lotta alla corruzione, nell'identificazione e nella pianificazione delle attività future.
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