Gianni Buquicchio, orgoglio barese, in visita in Armenia

Gianni Buquicchio è Presidente della Commissione di Venezia del Consiglio d'Europa che fornisce consulenza in ambito costituzionale a 61 paesi, con una popolazione totale di 3 miliardi di persone. Il Presidente Gianni Buquicchio è barese classe 1944; a Bari ha frequentato le scuole superiori e si è laureato in Giurisprudenza con massimo dei voti e lode nel 1968. Dopo la pratica di avvocato e l'assistentato presso Istituto di Diritto Internazionale e Scienze Politiche dell'Università di Bari, a partire dal 1970 ha ricoperto numerosi incarichi in seno al Consiglio d'Europa.

Il presidente Buquicchio è riuscito a fornire una importante consulenza grazie alla quale si è potuta risolvere l'ultima impasse che da settimane bloccava nel parlamento armeno lo step finale verso le elezioni per il rinnovo anticipato dell'Assemblea Nazionale.

Accogliendo l'ospite, il Primo Ministro facente funzioni Nikol Pashinyan, accompagnato dal suo vice Ararat Mirzoyan e dal Ministro della Giustizia Artak Zeynalyan, ha ringraziato la Commissione di Venezia per l'assistenza consultiva fornita nel processo di modifica del Codice elettorale dell'Armenia. Evidenziando che la riforma elettorale mira a creare un sistema elettorale libero, equo e trasparente, il facente funzione ha affermato che il suo governo attribuisce estrema importanza alla stretta cooperazione in corso con la Commissione di Venezia e con l'Ufficio OSCE per le istituzioni democratiche e i diritti umani.

Gianni Buquicchio ha accolto favorevolmente l'iniziativa del governo di riformare il Codice elettorale dell'Armenia. Ha, inoltre, sottolineato che la Commissione di Venezia ha valutato positivamente gli emendamenti proposti per la modifica del Codice elettorale, volti a rendere sempre più ampio il diritto di voto delle persone, a garantire i diritti degli osservatori, a implementare un accesso più ampio ai media, a migliorare gli standard di trasparenza del processo elettorale, a combattere le frodi e i brogli, a rimuovere le restrizioni sul numero di partecipanti alla coalizione dopo il primo turno elettorale e così via. Il Presidente della Commissione di Venezia ha espresso la speranza che la riforma sarà portata pienamente a termine con successo in Armenia.

Nikol Pashinyan e Gianni Buquicchio hanno poi discusso questioni relative ai processi politici in corso in Armenia, compresa lo svolgimento delle prime elezioni parlamentari. Il primo ministro facente funzioni ha sottolineato che il governo dell'Armenia farà tutto il possibile per organizzare e condurre tali elezioni, i cui risultati non saranno messi in discussione da nessuno.

Nikol Pashinyan ha sottolineato che l'Armenia sta facendo progressi costanti nel suo cammino verso il rafforzamento della democrazia, il miglioramento del sistema giudiziario, la protezione dei diritti umani e lo sviluppo della società civile. In questo contesto, ha sottolineato che le riforme sono una priorità in questi settori e la democrazia è una domanda interiore, una convinzione e un valore fondamentale per la società armena.

Il Centro Studi Hrand Nazariantz e gli Armeni di Bari, esprimono al proprio concittadino, presidente Gianni Buquicchio, sincero ringraziamento per quanto da lui fatto in favore della Repubblica d'Armenia, in particolare riguardo alla risoluzione dello stallo della governance e si augurano di incontrarlo e salutarlo presto nella propria città.