"Harutyun Khachatryan: Eternal Return" di Kirill Razlogov sarà presentato a Mosca il 3 agosto 2019
Арутюн Хачатрян: Вечное возвращение (Harutyun Khachatryan: Eternal Return) |
Una situazione simile si verifica nell'ambito artistico e cinematografico in particolare. In una condizione finanziaria complicata, è necessario fare molto sforzo per realizzare un film e tra i protagonisti di una di queste vicende vi è il regista e produttore Harutyun Khachatryan, il quale non dà vita solo a grandi eventi cinematografici, a film di finzione e documentari, ma crea vere e proprie opere d'arte e occasioni di ampliamento della conoscenza.
Nel 2018 è stato pubblicato un vivido ritratto del regista armeno Harutyun Khachatryan composto dal noto critico cinematografico e culturologo russo Kirill Razlogov.
L'opera dal titolo "Арутюн Хачатрян: Вечное возвращение" (ovvero "Harutyun Khachatryan: eterno ritorno") rivela ai lettori interessati un ampio panorama della vita cinematografica nei rapporti tra diversi festival in Europa, Asia e America, nello spazio culturale sovietico e post-sovietico. Il saggio monografico spiega sopratutto i processi produttivi ed estetici nazionali e transnazionali, concernenti la settima arte nell'interazione dei principi della finzione e di cinematografia del reale, individua l'interazione tra varie comunità culturali che ispirano il regista a nuove ricerche creative e lo riportano costantemente alle origini della cultura armena e al destino dei suoi compatrioti in un mondo che cambia.
L'opera dal titolo "Арутюн Хачатрян: Вечное возвращение" (ovvero "Harutyun Khachatryan: eterno ritorno") rivela ai lettori interessati un ampio panorama della vita cinematografica nei rapporti tra diversi festival in Europa, Asia e America, nello spazio culturale sovietico e post-sovietico. Il saggio monografico spiega sopratutto i processi produttivi ed estetici nazionali e transnazionali, concernenti la settima arte nell'interazione dei principi della finzione e di cinematografia del reale, individua l'interazione tra varie comunità culturali che ispirano il regista a nuove ricerche creative e lo riportano costantemente alle origini della cultura armena e al destino dei suoi compatrioti in un mondo che cambia.
Il volume, che per ora ha visto la luce solo in lingua russa - ma di cui ci auguriamo presto pubblicazioni in atre lingue tra cui l'Italiano - sarà presentato il 3 agosto prossimo alla presenza dell'autore Kirill Razlogov e di Harutyun Khachatryan nel contesto del Russian Film Festival "Window to Europe" che ospiterà anche una rassegna di 6 film creati da Harutyun Khachatryan.
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