La Chiesa Armena Cattolica sta scegliendo il suo 21° Patriarca

Secondo il Codice dei canoni delle Chiese orientali ieri 22 giugno 2021 si è riunito il Sinodo degli Arcivescovi e dei Vescovi e della Chiesa Armena Cattolica per dare avvio al processo elettorale che condurrà all'elezione del XXI Patriarca Armena Cattolico. 

Il mondo Armeno cattolico è in trepidante attesa non solo del prossimo Patriarca ma sale l'attesa anche per il nome che Sua Beatitudine il Patriarca vorrà assumere. Ci permettiamo di suggerire il nome di Nikogaios, san Nicola in lingua armena, santo Ecumenico per antonomasia. 

Nella giornata di ieri i successori degli Apostoli hanno commemorato il defunto Patriarca Krikor Bedros XX Ghabroyan, di venerata memoria. 

La sessione elettorale vera e propria è iniziata oggi, 23 giugno 2021, in mattinata con una liturgia e con gli Esercizi Spirituali. La seduta è stata presieduta dall'Arcieparca di Aleppo degli Armeni Cattolici, S. E. Mons Boutros Marayati che ai sensi dell'art. 127 del Codice dei canoni delle Chiese orientali, come vescovo più anziano per ordinazione episcopale lo scorso 26 maggio, il giorno dopo della morte del Patriarca ha assunto la carica di amministratore della Chiesa patriarcale. In realtà il più anziano vescovo armeno cattolico vivente è Mons. Vartán Waldir Boghossian, S.D.B., Eparca emerito di San Gregorio di Narek in Buenos Aires, di 81 anni, vescovo dal 1981, il quale ha rinunciato all'incarico incipiente aetate. 

Mons. Boutros Marayati è il secondo vescovo armeno-cattolico di più antica ordinazione e ha assunto l'incarico di Amministratore Patriarcale, incarico da cui cesserà, non appena sarà eletto il nuovo Patriarca.