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Notizie sulla Chiesa di San Biagio in Casal di Principe (CE)


Con la scusa del laicismo o della scarsa opportunità qualche utente corregge distruggendo la pagina Wikipedia dedicata alla Chiesa di San Biagio di Casal di Principe. Per essendo il principale autore di questa pagina wikipedia decido di riportarla in un post citandone la fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Biagio_(Casal_di_Principe).

di Carlo Coppola 

Chiesa di San Biagio (Casal di Principe)

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Oratorio di San Biagio Vescovo e Martire
Esterno Chiesa di San Biagio Casal di Principe.jpg
La chiesa di San Biagio in Casal di Principe
StatoItalia Italia
RegioneCampania
LocalitàCasal di Principe
Religionecattolica
TitolareSan Biagio di Sebaste
DiocesiAversa
Consacrazione1886
Completamento1886
La chiesa di San Biagio è un edificio sacro di Casal di Principe, sito in via Croce. La chiesa è dedicata a san Biagio vescovo e martire, con una vivissima devozione da parte dei fedeli.


interno della chiesa di San Biagio in Casal di Principe
La famiglia Nuzzi: Domenico, padre di Angelo e questi, a sua volta padre del farmacista Domenico, di Raffaele, Giuseppina ed Anna abitava nel fabbricato cui è annessa la chiesa di San Biagio, in via Croce. Un male inguaribile (tumore) colpì la signorina Anna che, pur avendo avuto premurose cure dei due medici di famiglia (padre e nonno) peggiorava continuamente. I familiari, preoccupati, vollero un consulto medico di eminenti specialisti. Pertanto fu chiamato da Napoli il professor Antonio Cardarelli massimo esponente della scienza medica dell'epoca. Ma non si ottenne alcun risultato. La famiglia si vide allora costretta a ricorrere non più ad un "medico santo" come nel caso del Cardarelli, ma ad un "santo medico" come san Biagio, egli infatti da Medico avrebbe potuto curare l'ammalata nel corpo e da Confessore e Testimone guarirla miracolosamente. La famiglia Nuzzi acquistò quindi una statua raffigurante il santo di Sebaste opera del noto scultore napoletano Achille D'Orsiancora oggi venerata nella medesima cappella. La statua fu fatta benedire e, trasportata in casa, fu presentata all'ammalata, che di lì a poco riebbe la piena salute. Spesso dopo l'evento si presentavano a casa Nuzzi frotte di fedeli per venerare il Santo, pregare davanti alla statua e ringraziare per qualche grazia ricevuta.


Statua di san Biagio in Casal di Principe opera di Achille D'Orsi
Tale movimento di popolo sensibilizzò la famiglia, che accogliendo il desiderio di molti fedeli, volle far costruire nel miglior posto del palazzo, a proprie spese, una cappella dedicata a san Biagio. Ottenuta l'autorizzazione dall'allora vescovo di Aversa,  Domenico Zelo (già sodale di papa Pio IX durante il suo esilio napoletano) e finiti i lavori, la famiglia collocò una lapide marmorea sulla porta della chiesa. I Nuzzi pensarono al fabbricato e a tutte le suppellettili necessarie, per la celebrazione delle messe e lo sviluppo del culto, e il 12 settembre 1918 donarono la chiesa e l'intero fabbricato alla nipote Anna De Rosa, la quale la donò a sua volta al marito Bernardo Natale, che a sua volta ne fece dono al nipote Raffaele Natale il quale restaurò e rimodernò l'edificio nel 1986. Negli anni Novanta, la chiesa ha subito un nuovo passaggio di proprietà a causa della prematura scomparsa di quest'ultimo ed è attualmente di proprietà dei suoi eredi.

Essendo l'edificio sacro un "oratorio privato" sin dalla sua fondazione ha avuto bisogno di Cappellani a garanzia del corretto svolgimento delle funzioni secondo la legge canonica vigente. Tutti i cappellano dal 1886 sono stati sacerdoti diocesani appartenenti alla Diocesi di Aversa[1]:
  • 1) Sac. Pasquale Letizia
  • 2) Can.co Francesco Coppola
  • 3) Sac. Luigi Coppola
  • 4) Sac. Alfonso Letizia
  • 6) Can. Ubaldo Mastrominico
  • 7) Sac. Maurizio Granara
  • 8) Sac. Andrea Della Gatta
  • 9) Sac. Massimo Mormile
  • 10) Sac. Carmine Schiavone
  • 11) Sac. Carlo De Laurentis
  • 12) Sac. Laurianus Banyuzukwabo Tuyisabe C.R.M.

Il culto in onore di san Biagio, oltre che a Casal di Principe, è molto sviluppato in Aversa di cui il santo è patrono secondario, nella chiesa omonima delle monache benedettine, in CarditoCarditello e Grumo Nevano nella parrocchia di San Vito.

  • il giorno 12 maggio 2018 il responsabile della Comunità armena di Napoli Vahe Keuchguerian ha visitato la Chiesa al termine dell'incontro "Il genocidio e la Diaspora armena nella storia e nella memoria" tenutosi presso il Liceo Scientifico "Segre" di San Cipriano d'Aversa.
  • Alla Chiesa di San Biagio V. e M. in Casal di Principe sono inoltre legati un gruppo e una pagina facebook. 

  • Can. Ubaldo Mastrominico, Guida del Devoto di San Biagio V. e M. in Casal di Principe (Ce), Aversa, Curia Vescovile, 3 gennaio 1980

  1. ^ Can. Ubaldo Mastrominico, Guida del Devoto di San Biagio V. e M. in Casal di Principe (Ce), Aversa, Curia Vescovile, 3 gennaio 1980
  2. ^ Casal di Principe e gli Armeni: tracce di una possibile amicizia
  3. ^ Armeni a Casal di Principe: Santa Messa in Rito Armeno il 6 febbraio 2015

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