Lettera ai sindaci dell'agro ["Comitato don Peppe Diana"]
Con grande orgoglio condividiamo e pubblichiamo le riflessioni riportate nel nuovo comunicato di Libera - Caserta "Comitato don Peppe Diana".
Si tratta di una lettera aperta ai sindaci dell'agro aversano che vale la pena di essere letta e condivisa.
Dalle Terre di don Peppe Diana nessuna disattenzione ma segnali netti e inequivocabili!
La stagione stragista della camorra casalese che, a partire dalla primavera del 2008 ha seminato morte e terrore nelle nostre contrade sta approdando nelle aule dei tribunali.
Lo sforzo congiunto delle forze dell’ordine e della magistratura, dello Stato e delle istituzioni locali ha dimostrato che è possibile battere la camorra e fermarne la barbarie che ha visto il suo culmine nella strage di Castel Volturno.
Ora che si apre la stagione dei processi ai responsabili di quella inaudita escalation di morte non è possibile alcun calo di tensione e alcuna distrazione.
Uno dei principali impegni assunti dal coordinamento dei sindaci dell’Agro Aversano, riuniti a Casal di Principe lo scorso 18 marzo alla presenza di don Luigi Ciotti, fu quello di costituirsi parte civile nei processi a carico della camorra.
Questo non è ancora avvenuto e noi cittadini responsabili che abbiamo marciato in tanti nel nome di don Peppe Diana nel 15° anniversario della sua uccisione a Casal di Principe sentiamo il dovere di dirlo a voce alta.
Chiediamo a tutti i sindaci dell’Agro Aversano di porre rimedio a questa spiacevole disattenzione lanciando quel giusto e doveroso segnale che la cittadinanza attende dai propri rappresentanti.
Tutti i sindaci, a nome di tutte le loro comunità, parte civile contro la camorra assassina!
Libera Caserta
Comitato don Peppe Diana
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