Shavarsh Karapetyan: un eroe tra Armenia e Russia
a cura di Carlo Coppola In Italia, e probabilmente anche nel resto di quella che una volta era l'Europa occidentale, sono pochi quelli che conoscono la storia di uno dei più grandi eroi, o meglio supereroi, dello sport mai esistiti: Shavarsh Karapetyan, dominatore delle gare di nuoto pinnato tra gli anni '60 e '70. Nasce a Kirovakan (oggi Vanadzor) in Armenia il 19 maggio 1953. A 15 anni, dopo una rissa con un gruppo di hooligan viene legato ad un grosso masso e gettato in un lago. Per sua fortuna il nodo non è stretto bene e, anche se a fatica, dimenandosi, riesce a divincolarsi e a tornare in superficie. In quel momento si rende conto di avere una dote non comune. Inizia ad allenarsi, da solo, e a nuotare. Vincerà 17 titoli mondiali, 13 europei e 7 campionati sovietici, con 7 record mondiali in varie specialità. La sua carriera è stata costellata da molti successi ma ancora di più si distinse come eroe. Nel 1974 Shavarsh stava viaggiando su un autobus quando l'autista...