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Centro Culturale armeno "Ani" di Malines in Belgio danneggiato da un pesante incendio a fine agosto.


Il Centro Culturale "Ani" 
di Malines è stato vittima di un incendio qualche giorno fa.
Questo centro impartisce corsi di lingua armena e di danze popolari ed è anche un luogo di raduno della comunità.
Il Comitato degli Armeni del Belgio è di vicina con tutto cuore alla Comunità degli Armeni di Malines e li aiuterà al meglio delle proprie possibilità per una rapida ripresa delle attività e dei corsi.

Questo laconico comunicato apparso sulla pagina Facebook del Comité des Arméniens de Belgique - Comité van Armeniërs van België
ci ha fatto scoprire questa mattina una notizia triste e colpevolmente sconosciuta. Questa la vicenda: il 28 agosto 2019 presso l'De Oude Weverij nella città di Malines (Mechelen), cittadina belga di 80.940 abitanti situata nella provincia di Anversa, nella regione delle Fiandre, si è verificato un importante incendio che ha parzialmente distrutto l'area ex industriale sede di associazioni con le loro attività di insegnamento, ludiche e ricreative in genere.
incendio del Centro di Cultura Armena "Ani" di Malines in Belgio


Dal gruppo Facebook connesso alla pagina 


Erano in corso riparazioni al tetto della casa armena, eseguite dal proprietario dell'edificio con la partecipazione dei propri dipendenti, e accertamento preliminare ha suggerito che l'incendio fosse scoppiato esattamente.
Nelle operazioni di spegnimento i vigili del fuoco sono stati ostacolati da un tetto a tre livelli che ha fatto passare il fuoco attraverso gli strati interni, dopo di che i vigili del fuoco hanno deciso di tenerlo sotto tiro in modo che non attraversasse altre sezioni.
A seguito dell'incendio, il tetto della parte centrale dell'edificio (due sale) è stato bruciato, insieme ai mobili nelle sale. 
L'acqua (ma non la combustione) ha danneggiato i soffitti del lato destro (Studio) e sinistra (caffetteria).
Per il resto - la cucina, i magazzini, la sala riunioni, la scuola - non sono stati danneggiati.
L'accesso all'intero stabile in cui si trova la casa armena è stato interdetto per motivi di sicurezza e per consentire i dovuti accertamenti dell'autorità giudiziaria.

L'Associazione Armeni Apulia e il Centro Studi "Hrand Nazariantz" di Bari esprimono la loro vicinanza al Centro Culturale "Ani" di Malines, e ricordano anche che il poeta Hrand Nazariantz, fu stimato da numerosi aderenti collaboratori della casa editrice Mercure de Flandre. Molti furono gli articoli su Hrand Nazariantz e la condizione degli armeni a Bari che apparvero sulle riviste connesse a questa casa editrice e in particolare i critici Valentin Bresle e Fernand Laplaud Bresle dedicarono a Nazariantz un intero volume dal titolo Considérations paradoxales sur la poésie.

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